I cinque valori sui quali ci impegniamo ogni giorno: Accessibilità, Lungimiranza, Rispetto, Solidarietà, Responsabilità.
La Carta dei Valori, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. l’11 dicembre 2008, è il frutto di un grande impegno collettivo: alla sua stesura hanno concorso nell’arco di otto mesi tutti i dipendenti delle Società del Gruppo e una rappresentanza di agenti. In totale, oltre 6.000 persone.
I cinque valori che sono stati individuati e sui quali ci impegniamo ogni giorno sono:
Accessibilità, Lungimiranza, Rispetto, Solidarietà, Responsabilità.
La Carta dei Valori di Gruppo ha costituito la base per l’elaborazione del Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 19 marzo 2009. La prima versione del Codice è stata poi aggiornata per tenere conto dell’evoluzione del Gruppo Unipol negli ultimi anni e per corrispondere ai più avanzati standard internazionali e approvata dal Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario il 5 novembre 2015. Nel Codice Etico sono indicati i principi di comportamento ai quali il Gruppo si ispira nel rapporto con tutti i propri Stakeholder.
Il Codice Etico trova applicazione in tutte le Società del Gruppo; i suoi destinatari sono tutti coloro che influenzano o sono comunque interessati dalle attività del Gruppo: investitori, amministratori, dipendenti, agenti, collaboratori, clienti, fornitori, comunità civile, generazioni future.
Per una concreta applicazione dei principi espressi nel Codice Etico e per assicurarne una reale efficacia, il Gruppo Unipol si è dotato di due organi:
- il Comitato Etico, composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a cinque, in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti (attualmente composto da 4 consiglieri di amministrazione);
- il Responsabile Etico, scelto tra persone autorevoli e indipendenti, con una approfondita conoscenza della realtà del Gruppo e con riconosciuta sensibilità sui temi dell’etica e della responsabilità d’impresa (ruolo attualmente ricoperto da Walter Visani, dipendente Unipol dal 1982).
I due organi hanno un ruolo propositivo rispetto ai contenuti e alle finalità del Codice e sono i primi responsabili della sua promozione, corretta interpretazione ed attuazione.
In particolare al Responsabile Etico possono essere avanzate richieste di informazione o di chiarimenti in merito a quanto contenuto nel Codice e inoltrate segnalazioni in forma non anonima su presunte violazioni dei principi sanciti dal Codice Etico, alle quali verrà assicurata la più rigorosa riservatezza e fornita risposta entro 30 giorni (prorogabili a 60 per i casi più complessi).
Posto che il Codice è uno strumento volontario di autoregolamentazione, ciascun Stakeholder può effettuare segnalazioni al Responsabile Etico, fatta eccezione per i casi in cui sia già stato proposto ricorso ad altri organi giurisdizionali.